SYMBOLUM

TERRA – MATER – MATERIA

DIREZIONE:

Diana Del Mastro

COMITATO SCIENTIFICO:

Mercedes Arriaga Flórez – Università di Siviglia
Patrizia Caraffi – Università di Bologna
Andrea Del Guercio – Accademia delle Belle Arti di Brera Wiesław Dyk – Università di Stettino
Angela Giallongo – Università di Urbino
Laura Marchetti – Università di Foggia
Angelo Rella – Università di Stettino
Sebastiano Valerio – Università di Foggia

COMITATO ORGANIZZATIVO:

Magda Lange-Henszke Andrea Schembari Agnieszka Słoboda Gennaro Valentino Daniele Cerrato

SEGRETERIA:

Gennaro Valentino Agnieszka Słoboda

II Conferenza Internazionale Interdisciplinare 6-7- maggio 2019
Università di Stettino – Polonia

2nd International and Interdisciplinary Conference May 6th-7th 2019
University of Stettin (Poland)

Facoltà di Teologia Aula Magna
Ul. Pawła VI, 2

Stettino

Patrocinio Onorario / Honorary Patronage

Consolato Onorario d’Italia Stettino

Italianistica Szczecin

h 8.30 h 9.00 h 9.15

Marino Alberto Balducci

La donna nera e Francesco d’Assisi nella Divina Commedia

6 Maggio 2019

Aula 205 – Ore 12.40

Sinossi

Percorso ermeneutico intorno a un episodio cruciale della Divina Commedia, narrato da San Tommaso d’Aquino nel canto XI del Paradiso. In esso viene evocato per simboli il matrimonio sacro di San Francesco con una creatura misteriosa che è donna pubblica disprezzata, contraddistinta dal colore scuro ed associata alla terra. Si tratta qui di un’unione emblematica in cui l’uomo abbraccia la povertà materiale e l’umiltà intellettuale. In esse la gioia perfetta viene scoperta nel nostro coraggio di amare ogni cosa indistintamente, anche gli aspetti esteriormente più sporchi e orrendi del nostro vivere umano. L’India e Assisi si incontrano in quest’episodio famoso magicamente, all’interno di un canto che è fra i più poetici, erotici e spirituali della Visione dantesca.

Francis of Assisi and the black woman in the Divine Comedy

Abstract

Hermeneutic analysis of a crucial episode of the Divine Comedy, narrated by St. Thomas Aquinas in Paradise XI. Here, it is evoked by symbols the sacred marriage of St. Francis with a mysterious creature who is a despised public woman, distinguished by a dark color and associated with the earth. We are dealing with an emblematic union in which man embraces material poverty and intellectual humility. In them a perfect joy is discovered, through our courage to indiscriminately love everything, even the outwardly dirtiest and horrendous aspects of our human life. India and Assisi magically meet in this famous episode, within a canto that is among the most poetic, erotic and spiritual of Dante’s Vision.