| Numero | 2 |
| Autori (fare click sul nome per profilo) | Arianna Bechini |
| Titolo | Il giardino Garzoni a Collodi e la sua struttura idrica. Evoluzione storica e ipotesi di restauro |
| ISBN | 978-88-6065-033-X |
| Volume rilegato collezionabile | € 90,00 |
| Genere | Saggio critico |
| Lingua | Italiana |
| N. Pagine | 188 |
| N. Illustrazioni | 62 |
| Seconda edizione | Luglio 2001 |
Il complesso Garzoni costituisce uno dei massimi esempi di giardino di epoca barocca ancora apprezzabili in Italia: assieme alla imponente villa, realizzata a diretto contatto con un antico borgo medievale, rappresenta un insieme architettonico unico nel suo genere. Il giardino Garzoni e la villa si trovano in Toscana, in provincia di Pistoia, nel paese di Collodi, presso il ben noto parco contemporaneo di Pinocchio. Questo studio si rivolge all’approfondimento di un tema tipicamente barocco: quello dei giochi d’acqua all’interno del giardino Garzoni. A seguito di una accurata ricerca storica intrapresa per ricostruire le varie fasi evolutive del complesso in questione, sono stati rintracciati i percorsi antichi e moderni delle diverse reti idriche realizzate nei secoli per garantire un’adeguato approvvigionamento di acqua, non solo al giardino, ma anche all’intero paese di Collodi. Una serie di planimetrie e sezioni individuano più precisamente la distribuzione dell’impianto, e le trasformazioni del complesso nel tempo. Un ricco sistema di simboli è stato ideato in questa sede, per fornire la possibilità di una immediata chiave di lettura degli elementi idrici presenti. Inoltre, si propone anche una puntuale schedatura delle singole fontane, in cui si evidenzia lo stato di conservazione di queste ultime e si suggeriscono alcuni tipi di intervento restaurativo. Questo libro vuole offrire un contributo determinante, per la futura valorizzazione della maggiore realtà monumentale di Collodi, proponendo, inoltre, alcune riflessioni specifiche sull’interessante aspetto simbolico-esoterico che il giardino Garzoni sugge-risce, con le sue fontane e i suoi elementi scultoreo-architettonici, al fine di stimolare l’interesse del visitatore, nell’ambito di un programmatico percorso iniziatico, creativo e favoloso.