[CRA-INITS Research Paper 2006]
| Numero | 51 |
| Autori (fare click sul nome per profilo) | Maria Maslanka-Soro |
| Titolo | Il dramma della redenzione del mondo nella Divina Commedia |
| ISBN | 978-88-6065-037-2 |
| Volume rilegato collezionabile | € 25,00 |
| Genere | Saggio critico |
| Lingua | Italiano |
| N. Pagine | 47 |
| N. Illustrazioni | 0 |
| Edizione | Novembre 2007 |
Il lavoro ha come obiettivo l’analisi del dramma della Redenzione nella Commedia da varie prospettive che offre il poema dantesco. La principale sarebbe quella dell’umanità redenta da Cristo e smarritasi a tal punto da avere bisogno di una nuova redenzione. Dante-pellegrino, attraverso la sua esperienza conoscitiva e morale del viaggio ultraterreno – che nell’intenzione di Dante-autore ha anche un significato simbolico – mostra la strada verso la vera felicità. Ma il dramma della salvezza – mancata – è anche un dramma dei dannati, cioè dell’umanità redenta e perduta per aver rifiutato di intraprendere questo cammino, per non aver voluto uscire dal proprio cerchio che, in effetti, è solo una parte della spirale d’inferno. Con un excursus dedicato agli “spiriti magni” del Limbo si ridiscute il problema del sofferto rapporto del Poeta verso la cultura classica. Infine, nel “poema sacro” il dramma della salvezza è rappresentato dalla parte del divino, di un Dio che ha salvato l’uomo con un atto paradossale della volontà-necessità, generato dall’Amore infinito del Creatore per la sua creatura. Nello svolgimento di questo tema si parte dal riconoscere l’importanza del tòpos della poesia-verità iscritto nella Commedia sulla scia della Bibbia, per cogliere il significato universale del dramma sopra delineato.