Numero	35
Autori (fare click sul nome per profilo)	Marino Alberto Balducci
Titolo	La dialettica del cerchio e del quadrato nell’opera di Filippo Brunelleschi
ISBN	978-88-6065-099-2
Volume rilegato collezionabile	€ 40,00
Genere	Saggio critico
Lingua	Italiano
N. Pagine	95
N. Illustrazioni	74
Edizione	Settembre 2006

Nella prima parte di questo percorso ermeneutico si discute sulle caratteristiche maggiori della passata tradizione architettonica classica e medievale con cui Brunelleschi inizia un dialogare complesso che lo porterà all’espressione perfetta del suo linguaggio architettonico innovativo. In seguito, viene presa in esame l’intera opera del padre del nostro linguaggio architettonico moderno e  i suoi temi principali, a partire dal miraggio dell’ideale quadratura del cerchio, inseguito e suggerito nel famoso Portico dell’Ospedale degli Innocenti, per procedere alla continua interferenza fra il ricordo della semisfera del Pantheon e quello della “mandorla mistica” (di inequivocabile derivazione gotica) nella Cupola di Santa Maria del Fiore. Per il complesso di San Lorenzo, si nota l’originale e classicistico riproporsi di un “pulvinus” di derivazione paleocristiana, e il gioco ottico della cupola “a creste e vele” della Sacrestia vecchia, in cui la fusione impossibile tra la linea e il cerchio sembra per un attimo farsi visibile nel fecondo sortilegio dell’arte. I risultati di questa particolare “estetica psicagogica” non mancano di stupirci anche nella Cappella dei Pazzi, con le sue relazioni fra le porte “sacre” e quelle “profane”. Delle ultime opere di Brunelleschi infine si discute valutando tutta l’essenza rivoluzionaria di un inedito linguaggio sinuoso che porta alle estreme conseguenze la nuova analisi moderna della spazialità, costituendo così una vera e propria testimonianza di “veggenza barocca”. [Research project svolto dal 1999 al 2000, grazie al supporto dell’ente CRA – INITS e del Florence Study Program (University of Connecticut – U.S.A.)].