Numero | 25 |
Autori (fare click sul nome per profilo) | Marino Alberto Balducci |
Titolo | Narciso, Dafne, Medusa e il concetto di “humilitas” nel Canzoniere di Petrarca |
ISBN | 978-88-6065-021-6 |
Volume rilegato collezionabile | € 35,00 |
Genere | Saggio critico |
Lingua | Italiano |
N. Pagine | 65 |
N. Illustrazioni | 3 |
Edizione | Maggio 2004 |
Laura/Narciso, innamorata di sé nello spazio della sensibilità petrarchesca, è il «dolce albergo», grembo della natura, estasi sensoriale che appaga in pienezza, di fronte al bello terrestre (che è poi “assoluto oggettivato”); eppure, questa stessa donna, questa ispiratrice è anche la nemica, foriera di estinzione d’amore e di morte. Inoltre, intrecciandosi al mito di Dafne, Laura ci avverte di tutti i pericoli connessi all’avventura della gloria che — ugualmente a quella d’amore — si costella di incontrollabili rischi, di dolore e follia. In questo faticoso viaggio, il poeta si scontra alla fine con l’ultima ipostasi paurosa della donna: è questa Laura/Medusa, l’idea di un femminino terribile che, attraverso l’inganno della dolcezza e della gioia transeunte, paralizza e mortifica negli orrori di una metamorfosi petrosa e — apparentemente — senza speranza. Questo studio offre una versione ampliata, riveduta e corretta della relazione proposta all’Università di Varsavia durante il Convegno Internazionale Petrarchesco: “Tradycja Petrarki a jedność kultury europejskiej”, 27-29 maggio 2004.